La sessualità oggi
A.L.I. in Italia – Giornate di studio 5 e 6 APRILE 2014 Casa della Cultura Via Borgogna, 3 Milano
Da Freud a Lacan la psicanalisi ha messo la sessualità al centro dell’esperienza umana. Tuttavia nel cuore della vita psichica di ciascuno la sessualità s’inscrive sempre in modo conflittuale poiché qualcosa fa ostacolo a un soddisfacimento diretto e si manifesta come sintomo. Nel campo della relazione con l’Altro quest’ostacolo è teorizzato da Lacan come “non-rapporto sessuale”, come differenza irriducibile tra uomo e donna rispetto alle modalità di godimento e di desiderio. Vale a dire che il “reale” della differenza tra i sessi è la condizione imprescindibile per desiderare.
Oggi nel discorso dominante s’impongono gli effetti della crisi irreversibile del patriarcato, della prevalenza dell’Altro materno, della disgiunzione tra sessualità e procreazione. La cultura del consumismo e l’abbondanza di oggetti di “pronto godimento”, la ricerca di piaceri pulsionali de-sessualizzati conducono al puro godimento che non incontra più l’ostacolo del Nome-del-Padre.
In questo contesto è ancora possibile che gli uomini e le donne si incontrino e si desiderino a partire dalle loro posizioni rispettive, asimmetriche? Quali sono le forme che la sessualità e l’amore vanno assumendo oggi? Siamo inevitabilmente ridotti al “genitale” oppure persistiamo nella dimensione del “fare l’amore”, che si pone come necessaria per il parlessere?
Responsabili: Marisa Fiumanò, Janja Jerkov, Renata Miletto
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