Il tratto del caso
31 ottobre 2024 – dalle ore 21.00 su Zoom e in presenza, sede Ali-To, c. Vittorio Emanuele II, 172, TorinoPresenta il caso la dott.ssa Amalia MeleColloquio con Michel H. (21 febbraio 1976) di Jacques Lacan |
Lettera non recapitata a una persona che ho amato molto
I luoghi dove abbiamo a lungo sostato, dove l’ incedere solitario ci ha portato e riportato, diventano inevitabilmente nostri. Essi sono quei luoghi in cui si prova la nostalgia di un ritrovarsi.
Così è stata per me rue Ferou dove ancora mi rivedo nell’attesa di essere ricevuto al 9, così è stata calle Zurriola laddove sento ancora la brezza dell’Atlantico.
Quanta strada è stata fatta e quante attese…
Quei luoghi per me sono ora disabitati e mi coglie uno smarrimento e al contempo un senso di vuoto
Avrei voluto indirizzarle ancora una lettera, non l’ ho fatto e non potrò più farlo
Con enorme rammarico oggi devo constatare che alla loro destinazione non ci sarà nessuno a riceverle.
La saluto come qualcuno che in lei ha trovato il luogo del suo indirizzo
Addio Jorge Cacho
Elogio di Giorgio Cacho
Quando è andato via da Roma avevo appena iniziato a fare l’analista. Mi aveva inviato alcuni dei suoi pazienti, sicuro, diceva, che avrei saputo ascoltarli. Allora erano vive Muriel Drazien e Paola Carola, entrambe sue care amiche. A quest’ultima, Paola, Giorgio fu molto vicino una volta che furono entrambi a Parigi. Giorgio era andato via da Roma per la sua analisi, credo. Di lui mi restano i ricordi romani, le cene a Trastevere, la generosa allegria con cui ci sosteneva tutte, anche se ognuna di noi viveva tempi diversi della propria traiettoria di vita e di formazione. Giorgio era di formazione gesuita, colto e rigoroso come solo un gesuita sa essere; spirito acuto e sottile ma disponibile alla risata, all’allegria e alla vita. Così lo ricordo, così mi piace ricordarlo.
Marisa Fiumanò, 10 maggio 2023
Jorge Cacho
Il 6 maggio scorso, nella sua San Sebastián, è morto Jorge Cacho. Dire qualcosa del proprio analista, anche se da diversi anni non lo era più per me nella realtà ¬– realtà di itinerari, di strade, di città, di un cabinet – rileva di una certa impossibilità. È l’impossibilità di render ragione di una verità che non è nei fatti e non si trova negli eventi. In una relazione (d’amore) di transfert il dire – il dirsi – rincorre il vero come la tartaruga tiene dietro ad Achille. L’aporia rimane, in analisi, anche se si crede risolta. In questo labirinto in cui si entra senza alcun filo, perché non c’è nessuna Arianna, e che non porta a nessun Minotauro nascosto in qualche anfratto, l’unico supposto appiglio è proprio lui, l’analista, che nel caso di Jorge Cacho si presentava a me con i caratteri della delicatezza, della finezza, della pazienza, e con i toni di una benevolenza che prendeva forma in un sorriso sincero, che aiutava a dire anche nei momenti più duri.
Da quest’uomo, Jorge Cacho Nazábal – così il suo biglietto da visita “spagnolo” consegnatomi nel nostro ultimo incontro a Parigi – ho imparato molto, anche per una disposizione che mi dava l’ardire di sentirmi “apparentato”: l’accostamento non superficiale ai testi, l’attenzione per le parole (il greco!), la predilezione per le fonti, che fossero gli autori della classicità, o Freud, o Lacan. Ma, soprattutto, ho intuito, intravisto, in qualche modo “sentito” qualcosa della posizione più difficile da tenere: la posizione dell’analista.
Alessandro Bertoloni, 10 maggio 2023
Conferenza di Jean Paul Hiltenbrand – “La depressione o il dolore morale”
sabato 29 aprile 2023 ore 9,15
Associazione Lacaniana Internazionale
sede di Torino Associazione Opificina Savigliano
Conferenza di Jean Paul HiltenbrandPsichiatra Psicoanalista a Grenoble
Fondatore della Ecole Rhone-Alpes SAVIGLIANO presso l’Associazione Mutuo Soccorso Piazza Cesare Battisti 8, primo piano La traduzione dal francese sarà assicurata Quota partecipazione 20 Euro Studenti 5 Euro Per informazioni rivolgersi Susana Morath- cellulare +39 3394411050 |
INCONTRO ALI IN LIBRERIA – “Tutte storie di maschi bianchi morti …” di Alice Borgna
24 Febbraio 2023 – dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso la Libreria Libra (Torino)Presentazione del libro di Alice Borgna “Tutte storie di maschi bianchi morti…” (Laterza, 2022). Alice Borgna è Professore Associato di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università del Piemonte Orientale. Sarà presente l’Autrice, che discuterà con il dott. F. Gambini, psicoanalista e docente ALI, e con il gruppo che si sarà riunito in libreria. Il libro è interessante perché in particolare tratta la questione del maschilismo/paternalismo/colonialismo/imperialismo che ha segnato la nostra storia fino a definire un ambito che si chiama classicità. |
INCONTRI ALI IN LIBRERIA 2023
Ci incontriamo di nuovo in libreria a parlare di psicoanalisi, attraverso la recensione di libri di recente pubblicazione, per provare ancora una volta a rispondere alle domande e ai problemi complessi della modernità Gli incontri, gratuiti, si terranno un venerdì al mese, dalle ore 18:00 alle 19:30. Clicca QUI per scaricare la locandina |
Leggere il Seminario di Jacques Lacan – ANCORA
Da lunedì 9 gennaio 2023 avrà inizio un ciclo di letture attorno al Seminario di Jacques Lacan Ancora (1972-1973). Inauguriamo così uno spazio di ricerca inedito, nuovo, che lega tra loro gruppi psicanalitici diversi, ciascuno dei quali è dotato di una propria singolarità: Ali Roma, l’Association Lacanienne Internationale di Parigi, Ali in Italia, Irpa, la Società Milanese di psicanalisi e la Società Romana di psicanalisi. Accanto a questa forma di legame sociale, si profila anche un altro tipo di incontro: quello della psicanalisi con altri campi del sapere. Origina da qui il dialogo tra psicanalisti, psichiatri, filosofi, editori, teologi e letterati che animerà queste serate. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Michela Marino michela_marino@libero.it Clicca QUI per scaricare la locandina |
Il Tratto del caso
“Come mai non avvertiamo tutti che le parole da cui dipendiamo ci sono in qualche modo imposte?”Ali in Italia – con F. Gambini e A. Mele come referenti – riprende il consueto incontro mensile sulla discussione condivisa di casi clinici per l’anno 2022-23 e proverà ancora una volta a seguire l’esempio di J. Lacan e a discutere degli effetti del discorso che sono generati dall’implicazione di un analista nell’ambito della pratica istituzionale di presentazione clinica. |
In memoria di Charles Melman
È con grande tristezza e commozione che Ali in Italia apprende della morte di Charles Melman. A lui, al suo indistruttibile desiderio di trasmettere la psicoanalisi di Lacan in Italia, di sostenere infaticabilmente un legame, non facile, che riunisse il lavoro degli analisti italiani in una tensione comune, va la nostra gratitudine e il riconoscimento di un debito da onorare.
La sua gentilezza non ha mai mascherato la determinazione con cui ha ricordato la necessità di un legame associativo che riconosca la dimensione d’impossibile nel rendere comune la singolarità di ciascuno.
Ci lascia l’insegnamento di una fedeltà al maestro che non si accomoda sui discorsi ricevuti e non cessa di metterli alla prova del reale e della vita.
Ali in Italia
22 Ottobre 2022