“Come mai non avvertiamo tutti che le parole da cui dipendiamo ci sono in qualche modo imposte?”
Ali in Italia – con F. Gambini e A. Mele come referenti – riprende il consueto incontro mensile sulla discussione condivisa di casi clinici per l’anno 2022-23 e proverà ancora una volta a seguire l’esempio di J. Lacan e a discutere degli effetti del discorso che sono generati dall’implicazione di un analista nell’ambito della pratica istituzionale di presentazione clinica.
Il primo incontro, il 27 ottobre, sarà destinato alla presentazione su come intendere lo studio di un caso attraverso il suo tratto ingolare, seguendo il modo in cui J. Lacan e M. Czermak hanno elaborato quello de “L’uomo dalle parole imposte”
Anche il secondo incontro, il 24 novembre, verrà dedicato a “L’uomo dalle parole imposte”, con la discussione che A. Mele ha scritto sul caso. Nel suo libro (A. Mele, “L’uomo dalle parole imposte. Il caso clinico attraverso Lacan”, Edizioni Paparo, 2022), infatti, è pubblicata la presentazione, inedita, che J. Lacan ha condotto con un giovane paziente ricoverato: “Il caso è il lancio dei dadi che decide della singolarità di ciascuno. Il caso è lo studio psicoanalitico che esamina gli effetti del lancio di dadi.”
Tutti gli incontri si terranno un giovedì al mese, dalle ore 21.00, in presenza a Torino e su ZOOM. Gli appuntamenti saranno per l’anno 2023:
19 gennaio; 23 febbraio; 23 marzo; 20 aprile; 25 maggio.
La partecipazione è riservata a chi è in formazione o ha già pratica clinica. Per info e prenotazioni, si può scrivere a: info@ali-to.it oppure ali.in.italia@freud-lacan.it
Clicca QUI per scaricare la locandina
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