ATTIVITÀ
venerdì 27 maggio h. 18 – Torino
Libreria Legolibri, via Maria Vittoria 31
conferenza di
Jean-Jacques Tyszler
Psichiatra, psicoanalista Ali
Una nuova identità femminile?
I rapporti tra i sessi nella modernità
presiede
Fabrizio Gambini, psichiatra, analista dell’Associazione lacaniana internazionale
In che modo una donna trova posto nel fantasma di un uomo, in che modo riesce ad accomodarvisi, quale possibilità, nel rapporto tra i sessi, per affermare un suo fantasma?
L’emancipazione ha consentito l’individuazione di una identità femminile nuova, che riesca a sfuggire alla tradizionale opposizione tra santa e, come oggi il pudore impone, escort?
La clinica testimonia ciò che il discorso sociale sembra affermare: l’oscillazione e la ricerca non smettono di riproporre l’interrogazione di Freud: cosa vuole una donna?
Associazione lacaniana internazionale
Torino
C.so Vittorio Emanuele II, 172 – 10138 Torino
Tel Fax 011 4340539
www.ali-to.it
venerdì 20 maggio h. 17 – Torino
Mutazione nei legami sociali? conferenza di Costantino Gilardi
presso la sede di Savigliano dell’Università degli studi di Torino, Facoltà di Scenze della Formazione, via Garibaldi 6 (Ex convento di santa Monica)
venerdì 20 maggio, h. 21 – Milano
Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano.
Figli del caso/figli del desiderio Marisa Fiumanò -
Generatività e antigeneratività Mauro Magatti
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Ciclo di conferenze sul tema LA METAMORFOSI DELLA FAMIGLIA
Il cambiamento nella famiglia e della famiglia è un tema su cui oggi non mancano le ricerche. Il tassello essenziale che questo ciclo di incontri vuole aggiungere, facendo interloquire sociologia e psicanalisi, ruota intorno alla sostituzione di un significante, “mutazione”, in luogo di “cambiamento”. L’ipotesi che avanziamo è che la famiglia stia subendo una vera e propria mutazione antropologica, assolutamente inedita nella storia dell’umanità.
Questa mutazione riguarda il modo in cui i bambini vengono attesi, concepiti e messi al mondo, le condizioni sociali e psichiche in cui essi crescono e vengono educati e il modo in cui si inseriscono nella società.
Alle spalle di questa mutazione, che ha preso corpo negli ultimi trent’anni, c’è una progressiva erosione della funzione della famiglia come istituzione e come cellula di base del legame sociale. La famiglia può ancora restare un luogo di riferimento affettivo ma non ha più alcun obbligo sociale, primo fra tutti quello della riproduzione biologica; essa non ha più la missione di allevare e educare i bambini alle regole della collettività, perché occupino il posto di chi muore e assicurino la continuità della vita sociale, come anelli di una stessa catena. La famiglia non stabilisce più una filiazione, è priva di prospettiva temporale; in quanto istituzione fondata sull’assoggettamento delle donne, con la loro emancipazione si va dissolvendo. Al tempo stesso, grazie alla medicina e alla tecnologia, si è aperta la strada a nuovi modi di nascere e la sessualità si è separata dalla riproduzione. Il termine famiglia si sfaccetta e la lingua talvolta precede il riconoscimento giuridico: la chiama monoparentale, famiglia di fatto, omosessuale, allargata. Quali sono gli effetti di questa macroscopica mutazione nel legame sociale e nell’economia psichica soggettiva?
lunedì 17 maggio h.21 – Milano
Siamo ancora capaci di desiderare? A. Ferruta e M. Magatti interverranno sul libro di M. Fiumanò «L’inconscio è il sociale»
scarica l’invito
sabato 14 maggio – Roma
Centro Psicanalitico di Roma. Via Panama 48 Roma
Presentazione del libro di Charles Melman
Nouvelles études sur l’hystérie. Erès 2010
Nel quadro della Giornata su “Psicosessualità nel mondo contemporaneo”, oraganizzata dalla Società di Psicanalisisi Italiana (SPI).
Con l’intervento della dottoressa Maria Carmela Gurnari (SPI)
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venerdì 13 maggio h. 18.00 – Roma
Centro di Studi Italo-Francesi – Piazza Campitelli, 3 Roma
Charles Melman
Presentazione del seminario di Jacques Lacan
Les non-dupes errent
giovedì 12 maggio, Roma
Da una lingua all’altra, film di Nurith Aviv, al dibattito parteciperanno Charles Melman, Muriel Drazien, Gavriel Levi, David Meghnagi, Laura Quercioli Mincer
Misafà Lesafà – Da una lingua all’altra
GIOVEDI 12 MAGGIO ORE 19,30 – 22,30
CENTRO BIBLIOGRAFICO – LUNGOTEVERE R. SANZIO 5 – ROMA
Seminario d’estate su Les non-dupes errent, 3-4 giugno, Milano
ALI-in-ITALIA
ASSOCIAZIONE LACANIANA INTERNAZIONALE in ITALIA
Seminario di preparazione alle Giornate d’estate : LE NON DUPES ERRENT
venerdì 3 giugno 2011 dalle 14.00 alle 19.00
sabato 4 giugno 2011 dalle 9.30 alle 13.00
Sede: Casa della Cultura, via Borgogna 3 Milano (M1 San Babila)
Intervengono: Carlo Albarello, Silvia Biancardi, Jean Brini, Marco Focchi, Fabrizio Gambini, Jean-Paul Hiltenbrand, Claude Landmann, Charles Melman, Jance Jerkov, Maria Teresa Maiocchi, Renata Miletto, Bruno Moroncini, Christian Rey, Paolo Scarano.
Per il programma clicca qui
Guidato dall’equivocità del tratto sonoro nella lingua francese, Lacan riprende, dieci anni più tardi, il titolo del seminario che aveva interrotto nel 1963: Les Noms du Père. L’annodamento delle tre categorie del Reale, del Simbolico e dell’Immaginario diventa la preoccupazione preponderante, e dobbiamo inoltre sottolineare l’utilizzo del plurale; che cosa sono i Nomi del Padre?
Lacan intende rispondere alla propria diagnosi relativa all’apatia della prassi e della teoria psicanalitica, cioè che sulla questione del Padre non si è osato andare oltre Freud. Dirà il suo rammarico per non essersi fondato prima di tutto sullo studio della Bibbia. La peregrinazione nel deserto non è riducibile a coordinate di tempo e di spazio, c’è una terza dimensione che è il patto di parola, l’alleanza. Lacan sottolinea anche la pluralità di nomi per dire Dio.
In questo seminario Lacan utilizza la messa in piano del nodo borromeo, la sua costruzione volumetrica, il sotto-sopra dell’intreccio «perché un nodo, si vede, si fa, si può scrivere».
Il transfert analitico stesso è annodamento e il desiderio dell’analista porta il reale dell’indispensabile terzo termine. Così l’esito di una cura è sempre incerto; la fine del transfert di cui parla Freud è solo il ritorno all’Olimpo dell’io oppure apre a qualcosa d’altro?
(Estratto dall’argomento del Seminario d’estate dell’ALI che si terrà a Parigi dal 27 al 30 Agosto 2011. Tradotto da Alessandro Bertoloni)
Iscrizioni: 50 euro, 30 per gli studenti. Direttamente sul posto oppure tramite bonifico bancario intestato a Ali-in-Italia, Unicredit Banca ag. Perotti di Torino, codice Iban: IT 09 I 02008 01112 000101306105
per informazioni telefonare al 347.8445889 segreteria Ali-in-Italia /Milano
o scrivere a info@freud-lacan.it