3 febbraio- 30 marzo -Ciclo di conferenze: Nome e Nomi del Padre
L’Associazione Lacaniana di Milano presso la Casa della Cultura ha organizzato un Ciclo di Conferenze su «Nome e Nomi del Padre» coordinato dalla dott.ssa Marisa Fiumanò.
Il Nome del Padre, significante centrale proposto da Lacan fin dall’inizio del suo insegnamento, subisce nel tempo evoluzioni e modifiche. Nel 1963 è declinato al plurale: Nomi del Padre è il titolo del seminario di un’unica sessione senza seguito. Causa dell’interruzione è l’esclusione di Lacan dalla lista dei didatti da parte dell’Internazionale di psicanalisi (IPA). Egli la considera una censura della teoria del Nome del Padre con cui rimetteva in questione l’edipo freudiano. Passeranno dieci anni prima che, col seminario Les non-dupes errent giocato sull’omofonia con “les noms du père”, Lacan riprenda esplicitamente il tema, con l’aggiunta di importanti novità: se nel 1953 assegnava la funzione della “metafora paterna” al simbolico, nel 1974 tutti e tre i registri, reale, simbolico, immaginario (RSI), possono funzionare da Nomi del Padre. Si tratta quindi di una funzione, non necessariamente incarnata da un padre reale, di un luogo di referenza fallica, che sgancia il soggetto dal determinismo del romanzo familiare, dal cosiddetto dramma edipico. Indicazione preziosa per la cura, orienta anche l’analisi della nostra contemporaneità: che cosa può fare Nome del Padre oggi?
venerdì 3 febbraio – Jean-Paul Hiltebrand (ALI Grenoble) – I tre Padri RSI: distinzioni, origine e funzione
venerdì 2 marzo – Jean-Pierre Lebrun (ALI Namur) – Crisi dell’umanizzazione
venerdì 16 marzo – Martine Lerude (ALI Paris) – Che cos’è la nominazione per una donna?
venerdì 30 marzo – Fabrizio Gambini (ALI Torino) – La storia di Pinocchio come appello al Padre
Tutte le conferenze hanno inizio alle ore 21.
Per informazioni scarica qui il pieghevole_ndp_2012