Milano, venerdì 16 marzo, h. 21 – Martine Lerude – Che cos’è la nominazione per una donna?
Per il Ciclo di Conferenze su Nome e Nomi del Padre la dott.ssa Martine Lerude è ospite dell’ALI-Milano alla Casa della Cultura, via Borgogna 3.
Nella nostra tradizione culturale, dai trovatori fino a poeti del XX secolo come Rilke, il nome della donna amata, inaccessibile e perduta per sempre, è a fondamento della poesia lirica. Che si chiami Laura, Beatrice o Delia, questo nome di donna, reso mitico attraverso i secoli, è a un tempo il nome dell’amore e il nome de La (barrato) donna. Tutta una letteratura che veicola l’idea de La donna “tutta” si ancora a quest’amore del nome. La donna è invece “non tutta” afferma Lacan. Avrebbe per questo una maggiore libertà in relazione al Nome del Padre? O, al contrario, una maggiore necessità di identificarsi a un nome? Di definirsi ad esempio attraverso il “tu sei la mia donna” che le rivolge l’uomo che annoda con lei un patto simbolico?