DOCUMENTI
Renata Miletto – Per una clinica del godimento
Secondo giro
Renata Miletto
In occasione del seminario d’estate del 1997 a Torino sui Non dupes errent presentai 3 lezioni e feci un accenno al caso di una ragazza che si chiedeva, come Lacan nella lezione 12 del 23 aprile 1074: l’albero gode? Fu la porta d’entrata per me in questo seminario così difficile, di intendere lo spessore della clinica che spingeva Lacan a porsi questioni per me al limite dell’incomprensibile. E’ stato però solo in questo secondo giro che ho potuto coglierne meglio la portata e provare a rendere conto di quel caso e di ciò che è stato efficace in quella cura. Leggi il resto di questo articolo »
Fabrizio Gambini – Circolo di psichiatria
Circolo di psichiatria
Nel 1793, quando fu nominato Direttore dell’Ospedale di Bicêtre, Pinel libera i folli dalle catene. Così almeno narra l’iconografia classica e, in qualche modo, è sorpreso dalla constatazione che la follia non scompare con la scomparsa del Regime che l’aveva segregata e contenuta.
Oggi, nel 2011, una comunità di professionisti del campo guarda sbigottita e attonita una follia che non cessa di presentarsi come tale, nonostante quella che era stata pensata come una buona politica per la salute mentale. Leggi il resto di questo articolo »
B. Vandermersch – Il reale nella lezione del 4/01/ 1974 del seminario di J. Lacan “Les non-dupes errent”
Bernard Vandermersch
Lettura e commento della lezione 4 gennaio 1974 del seminario Les non-dupes errent
Cos’è il reale ? E cosa vuol dire che finora è stato solo supposto? Leggi il resto di questo articolo »
3 novembre, h.9.30 – Comunicare Lacan – Lecce
L’Università di Lecce ha organizzato un convegno su L’attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali con la collaborazione della dott.ssa Marisa Fiumanò (psicanalista ALI) che parteciperà con un suo intervento. Leggi il resto di questo articolo »
Per ricordare Jacques Lacan nel 30° anniversario della sua scomparsa
Pour Lacan
Il 9 settembre 1981 Lacan ci ha lasciato per diventare Altro finalmente. Era verso questo che tendeva, che ci portava.
In questo risiede la difficoltà a rispondere ai vari quesiti che riguardano la sua persona o la sua pratica. Difficile non diventare aneddotici per caratterizzare ciò che si raccoglieva da un colloquio fuori dal comune.
Per dire che rimane per noi presente, se vogliamo ascoltare la sua voce che raccomanda di rimanere fedeli all’inconscio, anche se questo non protegge necessariamente dall’erranza.
Muriel Drazien
Fabrizio Gambini – Considerazioni psicoanalitiche attorno all’idea di coppia e di famiglia
Fabrizio Gambini
Sparta incontra Orwell.
Considerazioni psicoanalitiche attorno all’idea di coppia e di famiglia.
Questo testo è stato elaborato in occasione di una serie di tre incontri, coordinati da Marisa Fiumanò e organizzati dalla sede di Milano dell’Associazione lacaniana internazionale presso la Casa della Cultura della stessa città. Leggi il resto di questo articolo »
Amalia Mele – Dalla parte del soggetto: il rapporto Lacan-Foucault
Amalia Mele
Dalla parte del soggetto: il rapporto Lacan-Foucault[1]
L’accostamento tra Lacan e Foucault ha un esito “polemico” scontato se si resta sul piano strettamente psicoanalitico. Per Foucault Lacan è un “liberatore della psicoanalisi” che non si è emancipato dal freudismo. Sul piano della criminologia potrebbero però esistere tra i due autori più affinità che divergenze[2]. Leggi il resto di questo articolo »
Un ricordo – M. Fiumanò
Ero quasi per caso all’Auditorium di Santa Cecilia a Roma il 3 Novembre 1974 Leggi il resto di questo articolo »
B. Vandermersch – Questioni di spazio lacaniano
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