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Charles Melman – La lezione italiana

Due fatti, nelle elezioni italiane, sembrano degni di nota. Il primo è che il vincitore è un buffone. La funzione storica del buffone è da sempre quella di dire al re la verità, in particolare quella del rischio di apparire come la vera rappresentazione della buffoneria se dimentica il carattere di sembiante del proprio ruolo. Ora il prof. M. Monti ha davvero dimenticato il sembiante del suo, visto che – senza un mandato popolare e nell’intento di compiacere le autorità di Bruxelles – ha voluto imporre alla popolazione un’amputazione finanziaria impossibile da intendersi se non come traumatica, anziché come restrizione necessaria e pertanto accetta alla collettività. Al giorno d’oggi a fare la parte dell’Augusto è proprio il prof. Monti.

Il secondo fatto è più interessante ancora. Il nostro buffone ha condotto la sua campagna elettorale in diretta, per strada o in rete. Pertanto nessun terzo a fare da intermediario, bensì un modello di relazione fra cittadini duale ed esente da ogni sorta di mediatori, fra i quali lo stesso Stato. E nell’impossibilità di partecipare con un programma stabilito alla governance di quest’ultimo, i nostri indignati si accingono a disperdersi in Parlamento e a rispolverare il repertorio classico.

Possiamo comunque ringraziare gli elettori italiani per aver reso pubblica la ricerca di nuove forme di governo democratico, anche se su queste aleggia il rischio di un ritorno violento di un’autorità usa a stabilire il consenso con la forza.

Charles Melman

 

La Convivia – Associazione culturale e Scuola di Alti Studi in Psicopatologia

Charles Melman (Presidente dell’Association Lacanienne Internationale di Parigi) e

Cristina Guarnieri (Direttrice Editoriale di Editori Internazionali Riuniti)

inaugurano

sabato 12 gennaio 2013 h. 17.30

La Convivia

L’Associazione culturale e Scuola di Alti Studi in Psicopatologia promuoverà una volta al mese a Roma, in una sede che sarà definita a breve, una serie d’incontri su temi che interessano la città, un luogo di dibattiti e formazione, uno spazio in cui analisti e non analisti possano confrontarsi e discutere (fra loro e con altri) sui problemi posti dalla modernità.

Troverete in allegato le indicazioni relative alla giornata del sabato. Per il programma completo del workshop potrete utilmente consultare l’opuscolo in distribuzione il pomeriggio dell’inaugurazione presso la sede del’evento.

Nella prima parte della mattinata di domenica 13.01.2013 (ore 10.00-11.30) il dr. Melman commenterà lo Scritto di J. Lacan:  La scienza e la verità. La seconda metà della mattinata (11.30-13.00) sarà invece dedicata alla questione – di bruciante attualità – della segregazione sessuale.

Qui il modello d’iscrizione e il programma

 sito www.laconvivia.eu

 

 

 

 

 

 

 

16 dicembre, Milano – Jean Pierre Lebrun: Il rischio del cittadino passivo

L’Associazione Lacaniana Internazionale – Milano e il Laboratorio Freudiano Milano
segnalano l’intervento di Jean-Pierre Lebrun alla Scuola di cultura politica promossa dalla Casa della Cultura di Milano
IL RISCHIO DEL CITTADINO PASSIVO

Domenica 16 dicembre 2012 alle ore 10 in via Borgogna, 3

Per informazioni e iscrizioni consultare il sito www.casadellacultura.it,www.scuoladiculturapolitica.it oppure telefonare allo 02795567

 

 

 

14 dicembre, Roma – Jean-Jacques Tyszler: Che cos’è la scrittura del fantasma?

Relatori: Jean-Jacques Tyszler, psichiatra e psicanalista (ALI-Paris)

dove: Via Corsini 3

quando: venerdì 14 dicembre 2012, ore 18:00

e-mail: info@lacanlab.it

 

 

Fobia e perversione nell’insegnamento di Jacques Lacan

AA.VV., Fobia e perversione nell’insegnamento di Jacques Lacan, 2012, Cronopio, Napoli

A partire dallo studio dei testi lacaniani gli autori affrontano, in particolare, la fobia e la perversione, che se per la psicologia possono apparire fenomeni molto distanti fra loro, non è così dal punto di vista dei meccanismi inconsci, perché entrambi sono modi di difendersi dall’angoscia di castrazione e lo fanno attraverso una concatenazione simbolica dei significanti, che acquisiscono valore immaginario. L’oggetto fobico, che più che dalla realtà è, come ci fa notare Freud analizzando il caso del piccolo Hans, prelevato dal linguaggio, permette al soggetto di delimitare uno spazio, o meglio di darsi un limite nello spazio immaginario, laddove questo non si è dato perché il soggetto non ha pagato il debito simbolico attraverso il passaggio per la castrazione ed il complesso d’Edipo. L’oggetto fobico risponde quindi ad una precisa logica significante che Lacan esplicita ricorrendo all’antropologia strutturale, paragonando le “sciocchezze” riferite da Hans ai miti primitivi studiati da Lévi-Strauss.

La cura analitica della fobia non fa leva, quindi, né sulla “desensibilizzazione” alla situazione fobica a cui il paziente andrebbe sottoposto per imparare a convinverci, come vogliono i comportamentisti, né sulla modificazione delle false convinzioni, dei falsi nessi associativi, alla base delle sue paure insensate, come affermano i cognitivisti. Per uno psicanalista, sostenere il lavoro delle libere associazioni dell’analizzante, la produzione delle sue fantasie, significa far dispiegare la catena significante inconscia, apparentemente priva di logica, ma grazie a cui, chi s’impegna in un’analisi, può trovare una soluzione soggettiva a questioni che riguardano la sua posizione sessuata all’interno dell’ordine delle generazioni.

Lo studio dei testi classici psicanalitici sul tema vengono riletti dagli autori di questo volume a partire dalla critica alla teoria della relazione d’oggetto, operata da Lacan nel 1956-1957 col seminario IV, e da quella del nodo borromeo degli anni ‘70. In particolare quest’ultimo grazie ai contributi, per la prima volta presentati al pubblico italiano, di Charles Melman ed Erik Porge, a testimoniare alcune delle teorizzazioni attualmente più rappresentative e originali del pensiero psicanalitico francese.

 

7 dicembre, Napoli presentazione del libro di Paola Caròla

In occasione della pubblicazione postuma del libro Leggendo Freud, studiando Lacan, amici e suoi analizzanti ricorderanno Paola Caròla, psicanalista, e la sua esperienza di trasmettere la psicanalisi lacaniana a Napoli.

 

Janja Jerkov – Di Reale e di Nodo borromeo

“Vorrei quest’anno parlarvi del Reale”: così inizia il seminario RSI introducendo da subito i tre registri e quel Nodo borromeo entrato prepotentemente nel discorso di Lacan a partire dall’“Io ti domando di rifiutare ciò che ti offro perché non è quello” di …ou pire (9 febbraio 1972) Leggi il resto di questo articolo »

In ricordo di Paola Caròla

Si è spenta il 31 maggio 2012 a Parigi la dott.ssa Paola Caròla, psicanalista, allieva di Jacques Lacan, che negli anni Ottanta ha fondato a Napoli il Centro Lacaniano di Studi Psicoanalitici. Con affetto, la ricordano i suoi analizzanti  per la presenza che ha saputo donare e per il desiderio di trasmettere l’esperienza analitica con il suo stile, che resta vivo in ciascuno di noi.

Napoli, 19 giugno – presentazione attività seminariale 2012-2013

Il dott. Mario Bottone, Presidente dell’Associazione Lacaniana di Napoli,  presenterà il Ciclo di seminari che inizierà in ottobre dal titolo:

COSA INSEGNA LA PSICANALISI SULLA PSICOSI?

Schreber e Joyce: dalla clinica della forclusione alla clinica della supplenza

 

nel corso dell’incontro saranno comunicati i testi oggetto di studio e gli ospiti italiani e francesi che parteciperanno al seminario.

quando: martedì 19 giugno, h. 19.30,
dove: presso la sala Hde, p.zza Nilo 7, Napoli
info: associazione.lacaniana@gmail.com o 333.7069290
ingresso gratuito

Milano, 29-30 giugno – J.P. Hiltenbrand – La ripetizione

L’ALI- Milano e il Laboratorio freudiano per la formazione degli psicoterapeuti

presentano

LA RIPETIZIONE

seminario annuale di

Jean-Paul Hiltenbrand

sui concetti fondamentali della psicanalisi

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Agenda
Conferenza di Jean Paul Hiltenbrand – “La depressione o il dolore morale”

sabato 29 aprile 2023 ore 9,15 Associazione Lacaniana Internazionale sede di Torino Associazione … [leggi...]

INCONTRO ALI IN LIBRERIA – “Tutte storie di maschi bianchi morti …” di Alice Borgna

24 Febbraio 2023 - dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso la Libreria Libra (Torino) Presentazione del … [leggi...]

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