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sabato 10 giugno, Napoli – Presentazione libro NOIA
ASSOCIAZIONE LACANIANA DI NAPOLI
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI
O. FENICHEL,
S. BENVENUTO, B. MORONCINI, G. PIZZA
NOIA
GRENELLE editori 2017
Modera il dibattito Rossella Armellino (psicoanalista) Discuteranno:
Mario Bottone (psicoanalista)
Davide Tarizzo (docente di Filosofia Morale all’Università di Salerno).
Saranno presenti gli autori.
Dove: sala ALdN, via dei Cimbri 23 (angolo via Duomo), 80138 Napoli, scala D 1° piano
Info: associazione.lacaniana@gmail.com
www.associazionelacanianadinapoli.it
27 maggio 2017, Roma | T. Pitavy – Superfici e nodi : questioni cliniche sulla omotopia
Associazione Lacaniana Internazionale – in – Italia
ASSOCIAZIONE LACANIANA INTERNAZIONALE – ROMA
Sabato 27 maggio 2017
Thatyana Pitavy Psicanalista ALI – Parigi
Superfici e nodi : questioni cliniche sulla omotopia
Dal Seminario XXVI di Jacques Lacan:“ La Topologie et le Temps”
Omotopia, deformazione continua di una curva, di una funzione, di uno spazio – deformazione che si dirige verso un’altra cosa, all’infinito. Giustapposizione di cammini come moltiplicazione, dove possibile.
“Colui che combatte dei mostri deve fare attenzione a non diventare egli stesso un mostro. Se guardi per molto tempo l’abisso, l’abisso ti guarderà”. Nietzsche.
Thatyana Pitavy, psicanalista e psicologa clinica, svolge la sua attività istituzionale presso l’Ospedale Maison Blanche, nel Servizio Intersettoriale di Addizione e Psichiatria “ La Terrasse”. Da anni impegnata in prima linea sul fronte delle addizioni, ha accettato di condividere con noi le sue esperienze di una direzione della cura con l’ausilio di oggetti topologici.
Luogo: Università La Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia
P.le A. Moro 5 ( aula da definire)
Ore 10:00 -12:30
INGRESSO LIBERO
Segreteria ALI/Roma: Blanca Sofia Bresani 338 7370721
26, 27 maggio, Milano | Pensare il mondo contemporaneo con Freud e Lacan
ALI-MILANO
26-27 Maggio 2017 – Casa della Cultura, via Borgogna, 3 Milano
PENSARE IL MONDO CONTEMPORANEO CON FREUD E LACAN
Seminario di
Jean-Pierre Lebrun
Venerdì 26 Maggio 16.00-20.00 – La società
Sabato 27 Maggio 9.30-12.30 – La famiglia
Sabato 27 Maggio 14.30-17.00 – Il soggetto
Il mondo è cambiato: è un’affermazione su cui tutti concordano ma, quando si tratta di identificare l’ossatura di questa trasformazione, che è profonda, mancano gli strumenti per orientarsi con decisione. Eppure questa mutazione radicale, che si accompagna al progresso della scienza e al declino della religione (in Occidente), ha prodotto fenomeni macroscopici come la separazione del godimento sessuale dalla procreazione. A un mondo fondato sulla verticalità degli incarichi e delle responsabilità e sull’autorevolezza dei ruoli, si è sostituito un mondo dell’orizzontalità, sostenuto da un concetto deteriore di uguaglianza che cancella differenze e soggettività. L’economia del godimento si è sostituita all’economia del desiderio, soddisfacendo un neoliberismo sfrenato che necessita di consumatori più che di soggetti.
La società, la famiglia e il soggetto, vale a dire tanto il vivere insieme familiare e sociale che la singolarità di ciascuno, ne risultano dipendenti e deformati.
Tutto questo, suggerisce Lebrun, sembra andare verso il predominio di un umbratile e incestuoso regno del materno, senza un principio paterno che gli faccia da contrappeso e da limite. Il processo di umanizzazione, che procede in senso contrario, perché emancipa dal legame primitivo con la madre, ne risulta compromesso.
Freud e Lacan ci forniscono l’equipaggiamento necessario per affrontare questa emergenza epocale, un compito da assolvere in quanto esseri parlanti, obbligati a trasmettere l’humus in cui affondano le radici dell’umano.
Jean-Pierre Lebrun, psichiatra e psicoanalista vive e lavora a Bruxelles. Autore di molti libri tradotti in spagnolo, portoghese e italiano (tra cui L’uomo senza gravità. Dialogo con Charles Melman, Bruno Mondadori 2010), si occupa della mutazione avvenuta nell’inconscio individuale e nel sociale oggi. Da una posizione di psicoanalista dialoga con esperti di altre discipline: sociologi, filosofi, politici, teologi, letterati, per forgiare chiavi di lettura del nostro mondo postmoderno. È uno dei più brillanti e acuti interpreti della contemporaneità.
TRADUZIONE CONSECUTIVA
Per iscriversi basta andare su casadellacultura.it e compilare il form di iscrizione che compare cliccando il banner
del Seminario di Jean-Pierre Lebrun. Si potrà pagare con bonifico bancario o recandosi alla Casa della Cultura.
Il costo di iscrizione è di 30 euro (20 per i giovani sotto i 26 anni)
Associazione Casa della Cultura – Via Borgogna 3 – 20122 Milano (MM1 – San Babila)
02 795567 – 02 76005383 – fax 02 76008247
e-mail: segreteria@casadellacultura.it – www.casadellacultura.it
C.F. 80115850150 – P.IVA 13307640154
sabato 20 maggio, Napoli – INCONTRO SUI SEMINARI DI J. LACAN SULL’IO E LA TOPOLOGIA E IL TEMPO
Quest’anno i seminari che ci hanno messo al lavoro sono stati il seminario L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi (1954-1955) e La topologia e il tempo(1978-1979).
Se diverse sono le questioni messe in campo in questi seminari, che si situano in momenti molto lontani fra di loro nell’insegnamento di Jacques Lacan, entrambi però interrogano la pratica analitica a partire da ciò che fa resistenza. È la struttura che resiste ed in questo è equivalente alla topologia.
Nel seminario del 1954-1955 Lacan ribadisce che la psicoanalisi non è una Psicologia dell’io (Ego-psychology) e che occorre mantenere aperta la faglia del soggetto, la sua divisione costitutiva, la sua Spaltung, per fare posto a ciò che si ripete e che insiste nel dire per farsi intendere. Solo così si può operare la rettifica del nostro rapporto con la realtà psichica: «Là dove s’era, è mio dovere che’io venga ad essere».
Nel seminario del 1978-1979 sono ancora delle consistenze immaginarie a fare da ostacolo a ciò che tocca il reale, e qui Lacan sembra valorizzare ancora di più l’Es, ossia ciò che non può passare nel dire ma che la topologia permette di metaforizzare nel tempo proprio del soggetto dell’inconscio e della pratica analitica.
Parteciperanno all’incontro: R. Armellino, P.C.Cathelineau, M.Darmon, M. Fiumanò, F. Gambini, F.Goian, J. Jerkov, R.Miletto, S. Nicoletti, P. Piunti,T.Pytavi, G. Romagnuolo, L. Testa
Contributo per l’attività: 20 euro, 10 per gli studenti
Quando: 20 maggio 2017, h.9.30- 13.00, 14.30 -17.00
Dove: via dei Cimbri 23 (angolo via Duomo), 80138, Napoli
Per informazioni: scrivere ad associazione.lacaniana@gmail.com
sabato 1° aprile, Roma | Louis Sciara – Riflessioni su alcune problematiche adolescenziali nella nostra contemporaneità
ASSOCIAZIONE LACANIANA INTERNAZIONALE
ROMA
Sabato 01 aprile 2017
L O U I S S C I A R A
Psichiatra e Psicanalista – Membro ALI – Parigi
“Riflessioni su alcune problematiche adolescenziali
nella nostra contemporaneità”
Luogo: Università La Sapienza – Facoltà di Lettere
Dipartimento di Studi Europei, americani e interculturali 3° piano – aula 1
Piazzale Aldo Moro,5 – Roma
Ore: 10.00 – 12:30
Segreteria ALI/Roma: Blanca Sofia Bresani 338 7370721
Email: blancasofiabresani@hotmail.it
21 febbraio, Napoli | B. Moroncini – La lettera rubata
Associazione Lacaniana di Napoli
membro dell’ALI e dell’ALI-in-Italia
martedì 21 febbraio 2017, h.19.00 -21.00
per il seminario su
L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi
intervento di
Bruno Moroncini
filosofo
La lettera rubata
Ingresso: libero
Dove: sala ALdN, via dei Cimbri 23 (angolo via Duomo), 80138 Napoli, scala D 1° piano
Info: associazione.lacaniana@gmail.com
www.associazionelacanianadinapoli.it
18 febbraio, ALI-Torino | B. Moroncini – L’inconscio strutturato come un linguaggio di J.Lacan e la teoria del linguaggio di W.Benjamin
Associazione lacaniana internazionale
Torino
Sabato 18 febbraio 2017
h.9,30-12,30
Sede Ali-Torino – C.Vittorio Emanuele II 172
Bruno Moroncini
Linguaggio e nominazione in W.Benjamin
“C’è una corrispondenza tra la topologia e la pratica”. È’ la prima frase dell’ultimo seminario di Lacan (La topologia e il tempo. Seminario 1978 – 1979).
Il Seminario che Fabrizio Gambini tiene quest’anno cerca di sviluppare il senso di questa frase prendendo le mosse dal potere della nominazione e, assieme, all’impossibilità di non nominare.
Che potere è quello che è insieme un obbligo? Il parlessere non può non nominare e il suo potere lo rende dunque schiavo. Se il potere dei nominazione è assunto come tale siamo nella paranoia e la logica consente di affermare la non totalità di questo potere. Ma la logica è altra cosa dal senso comune. In ogni caso, comunque la mettiamo, non si può non nominare.
Ma che cos’è nominare? Non è una funzione dell’Io, non è un atto autonomo e libero. Noi nominiamo ciò che è già stato nominato. Sono i nomi ricevuti dalle cose che ci permettono di nominarle e, nominandole, possiamo inventare altri nomi. E’ questa capacità e necessità di invenzione che ci tiene, in quanto parlanti, sul bordo continuo della paranoia.
A porre e approfondire questa questione ci aiuterà Bruno Moroncini. In particolare svilupperà la teoria del linguaggio desumibile dall’opera di Benjamin in rapporto alla concezione lacaniana dell’inconscio strutturato come linguaggio.
Bruno Moroncini è Professore Ordinario di Antropologia filosofica presso l’Università degli Studi di Salerno. Conoscitore profondo di Lacan, ha dedicato a Walter Benjamin un importante saggio: Walter Benjamin e la moralità del moderno, Cronopio, Napoli 2009.
Associazione lacaniana internazionale
Torino
C.so Vittorio Emanuele II, 172 – 10138 Torino
Tel Fax 011 4340539
sabato 4 marzo, Napoli | incontro sul seminario II di J. Lacan
ASSOCIAZIONE LACANIANA INTERNAZIONALE
ALI-in-ITALIA
ALI-Napoli e ALI-Roma
organizzano un incontro di lavoro di preparazione
al seminario d’estate dell’ALI a Parigi
su questioni intorno alle prime due sezioni
(sedute del 17/11/1954 fino a quella del 2/05/1955)
del Seminario di Jacques Lacan
L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi
Dove: sede dell’Associazione Lacaniana di Napoli (ALdN), via dei Cimbri 23, Napoli
1° piano, scala D, int. 6
Quando: sabato 4 marzo ore 10.30-14.30
Per informazioni rivolgersi ad: associazione.lacaniana@gmail.c
Torino, 11 febbraio – Perché il sessuale è importante?
Associazione Lacaniana Internazionale
Torino Associazione Opificina – Savigliano
Perché il sessuale è importante?
Jean-Paul HILTENBRAND
psichiatra e psicanalista a Grenoble
Sabato 11 febbraio 2017
quando: h.9,15 – 13,30
dove: Sala Società Mutuo Soccorso, Primo Piano, piazza Cesare Battisti, 8, Savigliano
Quota di partecipazione Euro 10 – Studenti Euro 5
Per informazioni: Susana Morath – tel: +39 172 21643 – +39 339 4411050
mail: sumorath@gmail.it - http://www.opificina.org/