agenda
Savigliano 24 ottobre – F. Gambini – Profumi e balocchi
Associazione Lacaniana Internazionale – Torino Associazione Opificina – Savigliano
Venerdì 24 ottobre 2014 Ore 20.45
Istituto Sacra Famiglia via San Pietro, 13 Savigliano
Conferenza
Profumi e balocchi
Il rapporto tra femminile e maternità
nella Nuova Economia Psichica
Fabrizio GAMBINI
psichiatra e psicanalista
Per informazioni: d.ssa Susana Morath – tel: 0172 21643 – cell: 339 4411050 mail: susana.morath@gmail.com – http://www.opificina.org
Napoli, sabato 18 ottobre – presentazione libro “Il caso Wilson”
Associazione Lacaniana di Napoli
Presentazione del libro di
S. FREUD – W. C. BULLIT
IL CASO WILSON
Cronopio, Napoli, 2014

Introduce il dibattito:
Bruno Moroncini, Professore di Filosofia Morale,
Università di Salerno
discuteranno:
Mario Bottone, psicanalista dell’Association Lacanienne Internationale, ricercatore di Psicologia Clinica, Università “Federico II” Napoli
Davide Tarizzo, ricercatore di Filosofia Morale, Università di Salerno,
Adriano Vinale, ricercatore di Scienze Politiche, Università di Salerno
dove: via dei Cimbri 23 (angolo via Duomo), Napoli
1° piano scala D
quando: sabato 18 ottobre dalle h.10.00 alle 13.30
ingresso: libero
7 giugno, Torino – Seminario annuale Le Sinthome
Seminario annuale di studio
Le Sinthome
sabato 7 giugno 2014 dalle 9,30 alle 16,30
Via Bruino 4 (piazza Bernini) – Torino
Dopo la lettura del seminario le Sinthome ci ritroviamo per una giornata di riflessione comune e di scambio. Illuminati e sconcertati dalla presentazione di Lacan del nodo borromeo e dalla sua manipolazione, dalla distinzione tra Sympthôme e Sinthome, dalla necessità o contingenza di un quarto anello per la tenuta del nodo, ci affidiamo al Reale che Lacan ci propone. Reale impensabile; se pensato, pensato a pezzi e in modo provvisorio; che non si lega a niente, ma è indispensabile alla tenuta della struttura psichica. Tanto da richiedere l’invenzione della sua scrittura.
Ci ritroviamo dunque a parlare di ciò che nel Seminario è oscuro, ci ha spinto a pensare e a ripensare alla nostra pratica della psicoanalisi. Un pensiero che appoggiamo “contro” un significante per aiutarci a pensare.
Ci ritroviamo nel modo che al momento ci sembra più vicino a ciò che forse Lacan intendeva dire quando diceva che un gruppo è Reale.
Hanno assicurato la loro partecipazione
P.C.Cathelineau, M.Darmon, Virginia Hasenbalg, M.Fiumanò, J. Jerkov, J. Marchioni Eppe, R. Miletto, F.Gambini, L. Testa.
Iscrizioni: 50€; 20€ per gli studenti. Modalità di pagamento: direttamente sul posto
Mail: info@ali-to.it ● infofreudlab@gmail.com ● lacanlab@fastwebnet.it ● associazione.lacaniana@gmail.com
Tel: 011 4340539 – 3288433634 (segreteria Ali-in-Italia /Torino)
Napoli, 7 giugno – M. Drazien – Cosa c’insegna il fantasma a proposito del transfert?
Cosa c’insegna il fantasma a proposito del transfert?
Conferenza della dott.ssa Muriel Drazien, Psicanalista, A.M.A., membro dell’Association Lacanienne Internationale dell’ALI-in-Italia, Direttrice del Laboratorio Freudiano di Roma
dove: sede dell’Associazione Lacaniana di Napoli, piazza Nilo 7, Napoli
quando: sabato 7 giugno, ore 10.00
29-30 maggio, Milano – Jean-Paul Hiltenbrand: I NOMI DEL PADRE
«La psicoanalisi ci ha rivelato che l’animale totemico è realmente il sostituto del padre, col che si accorderebbe bene la contraddizione secondo la quale la sua uccisione è proibita in ogni altro caso eppure diventa l’occasione festosa; si accorda il fatto che si uccida l’animale e pure se ne compianga la morte.»
(S. Freud, Totem e tabù, cap. IV)
«Dopo tutto, perché non vedere il padre dell’omicidio primitivo come un orangotango? […] nel sacrificio di Abramo, ciò che è sacrificato è effettivamente il padre, che non è altro che un ariete. Come in ogni lignaggio umano che si rispetti, la sua discendenza mitica è animale. Così che, in fin dei conti, come vi ho detto l’altro giorno a proposito della funzione della caccia presso l’uomo, è proprio di questo che si tratta. Non mi sono molto dilungato. Certo, avrei potuto dirvi di più sul fatto che il cacciatore ama la propria preda. Così i figli dell’evento detto primordiale nella mitologia freudiana hanno ucciso il padre, come quelli di cui vedete le tracce sulle grotte di Lascaux, l’hanno ucciso, Dio mio, perché l’amavano, ma certo!»
(J. Lacan, Le savoir du psychanalyste, lezione del 1° giugno 1972)
Il padre, ci dicono Freud e Lacan, è una funzione, non necessariamente incarnata da un padre reale. È piuttosto un luogo di referenza fallica che Lacan chiama Nome del padre. Questo significante, proposto fin dall’inizio del suo insegnamento, subisce nel tempo evoluzioni e modifiche. Nel 1963, declinato al plurale, diventa: I nomi del padre, titolo del seminario di un’unica lezione interrotto a causa dell’esclusione di Lacan dalla lista degli analisti didatti dell’Internazionale di psicanalisi (IPA). Lacan la considera una censura della sua teoria del Nome del padre con cui rimetteva in questione l’edipo freudiano. Dieci anni dopo, col seminario Les non-dupes errent, giocato sull’omofonia in lingua francese con Les noms du père, Lacan riprenderà esplicitamente il tema, con l’aggiunta di importanti novità: se nel 1963 assegnava la funzione della “metafora paterna” al registro simbolico, nel 1974 tutti e tre i registri – reale, simbolico, immaginario – possono funzionare da Nomi del padre.
Jean-Paul Hiltenbrand, psichiatra e psicanalista a Grenoble, fondatore dell’Association lacanienne internationale Rhône-Alpes dell’Ali, ha affrontato il tema «I Nomi del padre» più volte nei suoi scritti, nelle conferenze e nei seminari, fornendo sempre letture e prospettive inedite. I seminari che tiene annualmente sono pubblicati in francese dalle edizioni dell’Association lacanienne internationale Rhône-Alpes.
I primi tre anni di seminari tenuti a Milano sono pubblicati in , a cura di Marisa Fiumanò e Alessandro Bertoloni (et/al edizioni, Milano 2013). È in preparazione il secondo voume. Questo è il settimo anno del suo seminario milanese.
Per iscriversi si prega di inviare una mail a infofreudlab@gmail.com oppure telefonare al 347 8445889 Quota di iscrizione: 50 € – giovani e studenti 30 €
Giovedì, 29 maggio dalle 17 alle 19.30 e venerdì 30 maggio dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 17,30 in P.zza Aspromonte, 13 – Milano
17 maggio, Savigliano – Il sapere inconscio
Giornata di studio
Il sapere inconscio
Nella nostra attualità si fa frequentemente riferimento all’impossibile conoscenza universale oppure alla più banale informazione mediatica.
La psicanalisi riconosce non già una intelligenza onnicomprensiva e brillante, ma un sapere inconscio. Un sapere inconscio che ha le sue possibilità, ma anche i suoi limiti. Come può il soggetto moderno far funzionare questo sapere inconscio per il profitto della nostra società civile?
Jean-Paul HILTENBRAND psichiatra e psicanalista a Grenoble
Nel pomeriggio J-P Hiltenbrand risponde alle domande poste dai partecipanti sui concetti e sulla pratica della psicanalisi.
Traduzione simultanea dal francese
Quota di partecipazione
Euro 15 – Studenti Euro 5
Sabato 17 maggio 2014 Mattino 9,00 – 12,30 Pomeriggio 14,30 – 16,30
Istituto Sacra Famiglia via San Pietro, 13 Savigliano
Per informazioni: d.ssa Susana Morath – tel: 0172 21643 – cell: 339 4411050 mail: susana.morath@gmail.com – http://www.opificina.org
9-10 maggio, Roma – Incontri su Lacan e Joyce
Ritorno al Sinthomo
relatore: Marc Darmon, ALI (Paris)
dove: Via Corsini, 3
quando: venerdì 9 maggio 2014, ore 17:30
Joyce: dalla bocca all’orecchio
Relatori: Flavia Goian, ALI (Paris)
dove: Via Corsini, 3
quando: sabato 10 maggio 2014, ore 14:30
11, 12 aprile, Torino – incontro con Nazir Hamad
Nazir Hamad, psicoanalista, direttore di un CMPP a Parigi, ha lavorato con Françoise Dolto ed è autore di numerose pubblicazioni sulla clinica del bambino e dell’adolescente e sull’adozione. In questo libro, con un linguaggio semplice ed un approccio pragmatico, affronta le questioni dell’adozione sia come luogo privilegiato di analisi degli elementi in gioco di ogni filiazione, sia come luogo in cui sono più sensibili le questioni suscitate dalle trasformazioni in atto nella nostra cultura e nella famiglia.
Venerdì 11 aprile 2014
h.18:00 Presentazione del libro di Nazir Hamad
Adoption et parenté: questions actuelles, érès éditions, Paris
Parteciperanno al dibattito con l’Autore,
Roberto Gardenghi, psicologo, psicoterapeuta della famiglia, Renata Miletto, psicoanalista Ali-Torino
Circolo dei lettori
dove: Via Bogino 9 Torino ingresso libero
Sabato 12 aprile 2014
h.9:00 -11:00 Seminario con
Nazir Hamad
Genitorialità ed adozione nel lavoro con le famiglie
h.11:30-13:30
Discussione a partire da esempi clinici
Il seminario è rivolto a chi opera nel campo delle adozioni. Nazir Hamad presenterà alcuni aspetti del suo lavoro con genitori e figli adottivi e guiderà una discussione sui problemi clinici sollevati dal gruppo.
ALI Torino
dove: c.so Vittorio Emanuele II 172, Torino 8° Piano Quota di partecipazione proposta 10 Euro
4, 5 aprile, Roma – conferenza del dott. L. Burzotta e della dott.ssa M. C. Gurnari
sabato 15 marzo, Roma – Il fenomeno psicosomatico
Laboratorio Freudiano di Roma
Elisabeth Du Boucher Lasry – Ecole Sigmund Freud di Parigi
Silvana Fiorito – immunologa
Anna Molino – ginecologa
Chiara Rusconi – pediatra
dove: via Corsini 3, Roma
quando: sabato 15 marzo dalle 10 alle 18




